giovedì 11 gennaio 2018

L'equilibrio dinamico è correlato a menomazioni fisiologiche nelle persone con sclerosi multipla




Obiettivi
Confrontare le menomazioni fisiologiche tra persone con sclerosi multipla (SM) con una storia di cadute e persone con SM senza storia di cadute e studiare l'associazione tra la compromissione fisiologica e l'equilibrio dinamico.

Design
Studio trasversale.

Ambientazione
Laboratorio di analisi del movimento universitario.

I partecipanti
Cinquantacinque persone con SM (27 cadenti ricorrenti e 28 non cadenti). I partecipanti sono stati classificati come cadenti se hanno auto-segnalato 2 o più cadute nei sei mesi precedenti.

Principali misure di esito
La compromissione fisiologica è stata valutata con ritardi sensomotori, spasticità, sensabilità cutanea plantare e le sottoscale EDSS (Expanded Disability Status Scale) sensoriale, cerebellare e piramidale. L'equilibrio dinamico è stato valutato utilizzando la media e la variabilità del margine di stabilità e variabilità delle accelerazioni del tronco.

Risultati
Rispetto ai non-cadenti, i cadenti avevano una sensibilità plantare più bassa, ritardi sensomotori più lunghi, maggiore spasticità e maggiore compromissione nelle sottoscale dell'EDSS piramidale e cerebellare. Inoltre, queste menomazioni erano tutte da moderatamente a fortemente correlate con un equilibrio dinamico peggiore.

Conclusioni
Il presente studio evidenzia la natura multifattoriale dell'instabilità nelle persone con SM. Una migliore comprensione dei meccanismi fisiologici di instabilità dinamica nelle persone con SM può essere utilizzata per migliorare i metodi di monitoraggio della progressione della malattia, identificare quali disabilità mirare attraverso gli interventi e valutare adeguatamente l'efficacia dell'intervento.

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