SFONDO: gli individui con lesione midollare (LM) spesso
presentano segni e sintomi di una sofferenza del nervo mediano (NM).
L’identificazione dei segni pre-clinici di patologia del NM potrebbe facilitare
l’intervento precoce per prevenire o ritardare la sindrome del tunnel carpale
(STC) nelle LM.
OBIETTIVI: abbiamo valutato se i parametri dell’ultrasuono
hanno cambiato risposta ad un allenamento a circuito per l’arto superiore (AS)
in soggetti con LM e sani.
PARTECIPANTI: 16 adulti con paraplegia e 16 soggetti di uguale
età/sesso sani.
MISURE DI OUTCOME: valutazione con ultrasuoni del NM al
pisiforme ed al radio prima e dopo l’allenamento dell’AS. I parametri
dell’ultrasuono includevano l’area della sezione trasversa (CSA) del nervo e la
scala di grigi (GS).
RISULTATI: le CSA pre-esercizio erano maggiori nei mielolesi al radio ma non
al pisiforme. Non ci sono state differenze statisticamente significative alla
risposta del NM all’esercizio tra i gruppi. Tra i partecipanti, i cambiamenti della CSA erano inversamente associati ai loro valori
pre-esercizio al pisiforme e al radio. I partecipanti con valori di CSA pre-esercizio > 10.00 mm2
al pisiforme hanno risposto all’esercizio con una diminuzione della CSA e della GS. I partecipanti con CSA pre-esercizio < 9.99 mm2 non
hanno avuto alcun cambiamento della CSA, ma un aumento della GS.
CONCLUSIONI: la risposta
all’esercizio della CSA è stata maggiormente legata ai valori del NM pre-esercizio piuttosto che alla presenza o
assenza di LM.
DISCUSSIONE
La valutazione del NM
con ultrasuoni presenta una maggiore
sensitività (91%) e specificità (94%) rispetto agli studi di conduzione
del nervo nella diagnosi di sindrome del tunnel carpale (STC). Il vantaggio è
che con questa tecnica si possono rilevare
le differenze di forma, dimensioni e vascolarizzazione del nervo.
La risposta dell’area
della sezione trasversa (CSA) del
nervo post-esercizio potrebbe diventare un parametro da monitorare nella STC,
anche se non è ancora chiaro come e quando avvengano i cambiamenti a livello
del nervo.
Per gli studi
futuri sarà necessario avere un campione di soggetti maggiore, con
accoppiamenti in base all’età, al genere e alle caratteristiche pre-esercizio
del NM.
Inoltre dovranno essere indagati più a fondo i fattori
contribuenti all’insorgenza della STC nei pazienti con LM, in modo che si possano
prevenire o ritardare l’insorgenza dei sintomi e le conseguenti riduzioni delle
funzioni e della qualità della vita.
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