sabato 13 ottobre 2018

Stress dell’articolazione femoro-rotulea durante la corsa in salita e in discesa.

Risultati immagini per patellofemoral syndrome


Obiettivi. Confrontare lo stress al livello dell’articolazione femoro-rotulea (PFJ) tra corsa su piano orizzontale, in salita e in discesa.
Disegno di studio. Studio sperimentale.

Contesto. Laboratorio universitario.

Partecipanti. Venti corridori amatoriali.
Principali misure di outcome. Sono stati ottenute cinematica e cinetica del tronco e degli arti inferiori sono stati ottenuti in 3 diverse posizioni di tapis roulant: piano orizzontale, 6° di salita e 6° di discesa. Sono stati determinati lo stress, la forza di reazione e la superficie di contatto della PFJ utilizzando un modello biomeccanico. Sono state utilizzate successivamente analisi ANOVA unidirezionali a misure ripetute per confrontare le variabili degli outcome delle 3 differenti condizioni.

Risultati. Il picco di stress e lo stress-integrale nel tempo (stress cumulativo della PFJ durante la fase di carico) della PFJ è stato significativamente più alto durante la corsa in discesa rispetto a quella su piano orizzontale e in salita. Non si è verificata alcuna differenza nel picco di stress e nello stress-integrale nel tempo della PFJ tra corsa su piano orizzontale e salita. L’aumento del picco di stress della PFJ durante la corsa in discesa è stata correlata alla maggiore forza di reazione della PFJ, derivata da un aumento dell’angolo di flessione del tronco.

Conlcusioni. La corsa su un tapis roulant posizionato in discesa ha mostrato un picco di stress e di stress-integrale nel tempo della PFJ più alti. Gli stessi sono risultati essere simili durante la corsa su piano orizzontale e in salita. I risultati di questo studio potrebbero essere utilizzati per prevenire un eccessivo stress della PFJ durante la corsa in discesa, concentrandosi su una strategia posturale che sfrutti una maggiore flessione del tronco.

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