Articolo tradotto da Lorenzo Milani (https://www.facebook.com/lorenzo.milani.355)
ABSTRACT (
SFONDO: i disturbi cognitivi nelle persone con Sclerosi Multipla (SM) sono comuni, debilitanti e scarsamente gestiti. L’allenamento fisico potrebbe avere effetti positivi nelle perfomance cognitive in soggetti con SM, anche se l’impatto generale ed i potenziali moderatori non sono ancora chiari.
OBIETTIVO: questa meta-analisi a tre livelli ha l’obiettivo di identificare gli effetti di un allenamento fisico sulle funzioni cognitive globali e dominio specifiche nelle persone con SM e quali modalità di esercizio siano migliori.
METODI: sono stati ricercati trial clinici randomizzati e non randomizzati su MEDLINE, PsycInfo, SportDiscus, CENTRAL e ENBASE pubblicati fino a gennaio 2020, trovando 3091 articoli. Basandosi su titoli, abstract e dopo la lettura dell’intero articolo, sono stati selezionati 13 studi.
RISULTATI: l’effetto dell’allenamento fisico sulla performance cognitiva globale è stato nullo e nessuna differenza significativa è stata trovata nemmeno tra i vari domini cognitivi. Nessuno dei moderatori ha raggiunto un dato significativo.
CONCLUSIONI: questi risultati non supportano l’efficacia dell’allenamento fisico sulle funzioni cognitive globali o dominio specifiche nelle persone con SM. Sono necessari ulteriori studi per determinare se dosi di allenamenti maggiori siano efficaci.
RIASSUNTO ARTICOLO
Lo scopo di questa metanalisi è quello di valutare se l’allenamento fisico possa portare ad un miglioramento delle funzioni cognitive generali e dominio specifiche (attenzione, funzioni esecutive, memoria e velocità di ragionamento) in pazienti con Sclerosi Multipla (SM).
E’ stata fatta una revisione sistematica dei trial clinici randomizzati e non randomizzati fatti fino a gennaio 2020, consultando le maggiori banche dati di letteratura scientifica.
Dopo la lettura del titolo, abstract e successivamente degli articoli completi, sono stati selezionati 13 trial clinici per questa metanalisi.
Dalla revisione non risulta alcuna efficacia dell’esercizio fisico sulle funzioni cognitive globali e dominio specifiche. Nemmeno le diverse tipologie di allenamento (aerobico, di forza e misto) hanno mostrato differenze di efficacia statisticamente significative.
Questi risultati non sono ancora definitivi a causa della qualità limitata dei trial presi in considerazione, che in futuro dovranno essere meglio standardizzati.
Gli esercizi utilizzati nei vari studi richiedevano uno scarso compito cognitivo, quindi sarebbe interessante studiare gli effetti di esercizi arricchiti con componenti di abilità cognitive e motorie, così come attività sportive o esercizi con la realtà virtuale.
Infine negli studi futuri dovrebbero essere analizzati anche allenamenti ad alta intensità o a volume di lavoro maggiore, perchè potrebbero dare benefici alle funzioni cognitive.
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