Il presente studio ha esaminato se la preparazione di un movimento che dovrebbe suscitare dolore provoca esitazione ad iniziare il movimento (cioè, evitamento) e, soprattutto, se l'attribuzione dell'attenzione alla parte del corpo minacciata media tale effetto.
A tal fine, volontari sani (N = 33) hanno svolto un compito di perturbazione posturale reclutando i muscoli lombari. Nelle "prove di minaccia", il movimento è stato talvolta seguito da uno stimolo del dolore sperimentale sulla schiena, mentre nelle "prove senza minaccia" è stato applicato uno stimolo di controllo non doloroso.
L'elettroencefalografia (EEG) è stata utilizzata per valutare la frequenza alla parte bassa della schiena. In particolare, durante la preparazione del movimento sono stati registrati potenziali evocati somatosensoriali (SEP) a stimoli tattili irrilevanti somministrati nella parte bassa della schiena. I tempi di reazione (RT) sono stati registrati per valutare l'inizio del movimento.
I risultati hanno rivelato risposte più rapide e un miglioramento della risposta somatosensoriale alla parte bassa della schiena nelle sperimentazioni sulle minacce rispetto alle sperimentazioni senza minacce. È importante sottolineare che l'ampiezza del componente N95 SEP ha predetto RT e si è scoperto che mediasse parzialmente l'effetto dell'anticipazione del dolore sull'inizio del movimento.
Questi risultati suggeriscono che la partecipazione somatosensoriale potrebbe essere un potenziale meccanismo attraverso il quale l'anticipazione del dolore può modulare l'esecuzione motoria.
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