Obiettivo
(s): Lo scopo di questo studio era triplice: (i) Confrontare l'ampiezza del riflesso del tendine rotuleo (T-reflex) tra le donne con dolore femoro-rotuleo (PFP) e i controlli senza dolore; (ii) confrontare l'ampiezza del riflesso di Hoffmann del vasto mediale (VM H-reflex) tra donne con PFP e i controlli senza dolore; (iii) Indagare l'associazione tra l'ampiezza del T-reflex patellare e il riflesso H-VM nelle donne con PFP e controlli senza dolore.
Design
Studio osservazionale trasversale.
Ambientazione
Laboratorio di biomeccanica e controllo motorio.
I partecipanti
Trenta donne con PFP e trenta donne sane dai 18 ai 35 anni.
Misure / risultati principali
Sono state stimate ampiezze peak-to-peak del massimo riflesso H-VM (suscitato attraverso la stimolazione elettrica sul nervo femorale) e del riflesso T-patellare (ottenuto tramite percussione meccanica sul tendine rotuleo).
Risultati
Le donne con PFP presentavano una significativa ampiezza inferiore del riflesso T della rotula (differenza media = 0,086; IC 95% = 0,020 a 0,151; p = 0,010; effetto moderato) e riflesso H VM (differenza media = 0,150; IC 95% = 0,073 a 0,227; p <0,001; effetto grande) rispetto ai controlli senza dolore. Il riflesso H del VM era fortemente correlato al riflesso T rotuleo in entrambi i gruppi: PFP (r = 0,66; p <0,001) e gruppo di controllo (r = 0,72; p <0,001).
Conclusione
(s): Poiché il T-reflex è più facile da eseguire rispetto alle valutazioni dell' H-reflex in ambito clinico, rappresenta un'opzione fattibile per valutare l'eccitabilità ridotta della via del riflesso di stiramento associata a PFP.
Nessun commento:
Posta un commento