Design
Studio prospettico trasversale di accuratezza diagnostica.
Sfondo
La piccola degenerazione delle fibre nervose (SFD) si verifica comunemente nei pazienti con neuropatie periferiche, con conseguente deterioramento della funzione dei nervi. Attualmente, il gold standard per identificare la SFD è attraverso le biopsie cutanee. Semplici test clinici mirano a identificare la SFD, ma la loro validità rimane sconosciuta.
Obiettivi
Per esaminare la validità dei test clinici per valutare la SFD utilizzando la sindrome del tunnel carpale (CTS) come sistema modello.
Metodi
107 partecipanti (22 sani, 85 con CTS) sono stati sottoposti al test della puntura con il dito indice e hanno preso le soglie di rilevazione fredde e calde (CDT, WDT) utilizzando test sensoriali quantitativi (QST). In un sottogruppo di pazienti con CTS (n = 51), sono state testate anche le sensazioni fredde e calde utilizzando monete rispettivamente a temperatura ambiente e corporea. La validità di questi test clinici è stata stabilita rispetto alla densità delle fibre nervose intraepidermiche (IENFD) misurata nelle biopsie cutanee dall'indice.
Risultati
La validità ottimale si è verificata nei gruppi di test: la normale sensazione di caldo O freddo è altamente sensibile per escludere SFD (sensibilità 0,98, IC 95% 0,85,0,99), ma ha una bassa specificità (0,2, 95% CI 0,03,0,52). Una riduzione della puntura con lo spillo al contrario è altamente specifica (0,88, 95% CI 0,72,0,95), quindi utile per la gestione nel SFD. Per i QST, si è verificata la massima specificità (0,77) per le WDT e la massima sensibilità (0,84, IC 95%, 0,72,0,91) per CDT O WDT.
Conclusione
Il test di puntura con lo spillo seguite da test caldi e freddi, se la puntura di spillo è risultata normale, è un metodo valido e conveniente per includere l'SFD. Per QST, WDT è utile per includere SFD. Per escludere l'SFD sia CDT che WDT devono essere negativi.
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