Tradotto da Andrea Palumbo
Obiettivo: l’obiettivo del presente studio è stato di esaminare i fattori, che includono le funzioni fisiche e cognitive, associati alla prognosi di attività di vita quotidiane in pazienti con ictus in un reparto di riabilitazione.
Pazienti e metodi: I soggetti erano 13 pazienti con ictus ammessi al reparto di riabilitazione del Tokai Memorial Hospital tra marzo e ottobre 2014 e sottoposti a follow-up per 2 mesi. Le loro funzioni fisiche e cognitive sono state valutate al momento dell’accesso e la relazione tra queste funzioni e le attività di vita quotidiana sono state valutate a 2 mesi di distanza.
Risultati: le attività di vita quotidiana a 2 mesi dall’accesso hanno mostrato una correlazione significativa non solo con la gravità della paralisi motoria (R=-0.80) ma anche con le funzioni cognitive (R=-0.69) al momento dell’accesso.
Conclusioni: è importante valutare sia le funzioni cognitive che la gravità della paralisi motoria subito dopo l’accesso dei pazienti al reparto di riabilitazione. In futuro si dovrebbe prendere in considerazione di attuare interventi sulle funzioni cognitive per migliorare efficacemente le attività di vita quotidiane.
Obiettivo: l’obiettivo del presente studio è stato di esaminare i fattori, che includono le funzioni fisiche e cognitive, associati alla prognosi di attività di vita quotidiane in pazienti con ictus in un reparto di riabilitazione.
Pazienti e metodi: I soggetti erano 13 pazienti con ictus ammessi al reparto di riabilitazione del Tokai Memorial Hospital tra marzo e ottobre 2014 e sottoposti a follow-up per 2 mesi. Le loro funzioni fisiche e cognitive sono state valutate al momento dell’accesso e la relazione tra queste funzioni e le attività di vita quotidiana sono state valutate a 2 mesi di distanza.
Risultati: le attività di vita quotidiana a 2 mesi dall’accesso hanno mostrato una correlazione significativa non solo con la gravità della paralisi motoria (R=-0.80) ma anche con le funzioni cognitive (R=-0.69) al momento dell’accesso.
Conclusioni: è importante valutare sia le funzioni cognitive che la gravità della paralisi motoria subito dopo l’accesso dei pazienti al reparto di riabilitazione. In futuro si dovrebbe prendere in considerazione di attuare interventi sulle funzioni cognitive per migliorare efficacemente le attività di vita quotidiane.
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