mercoledì 22 febbraio 2017

Imitazione difettosa di configurazioni digitali in pazienti con danni negli emisferi destra o sinistra.






Lo scopo di questo studio è stato quello di esplorare il meccanismo alla base dell'imitazione di gesti delle dita.
E' stato ideato un compito semplice d'imitazione in cui sono stati incaricati i pazienti di replicare le configurazioni delle dita in due condizioni: quella in cui hanno potuto vedere la loro mano (feedback visivo: VF ) e uno in cui non potevano vedere la loro mano (feedback non visivo: NVF). 
I pazienti con danni dell'emisfero cerebrale sinistro (LBD) o con danno cerebrale destro (RBD), rispettivamente, sono stati suddivisi in due gruppi in base al loro punteggio sul compito di imitazione nella condizione NVF: i gruppi di imitazione danneggiati (I-LBD e I-RBD) che hanno fallito due o più dei cinque modelli e i gruppi di controllo (C-LBD e C-RBD) che hanno fatto uno o più errori. 
Sono stati anche misurati i tempi di produzione del movimento per imitazione. 
Il gruppo I-RBD ha svolto in maniera significativamente peggiore rispetto al gruppo C-RBD anche nella condizione VF. Al contrario, il gruppo I-LBD è stata selettivamento compromesso nella condizione NVF. Il gruppo I-LBD ha svolto le imitazioni a un ritmo molto più lento rispetto al gruppo C-LBD in entrambe le condizioni di VF e NVF.
Questi risultati suggeriscono che l'imitazione alterata in pazienti con LBD è in parte dovuta ad una integrazione anormale di informazioni visive e somatosensoriali basata sulla specificità del compito nella condizione NVF.

ENGLISH Abstract




To explore the mechanism underlying the imitation of finger gestures, we devised a simple imitation task in which the patients were instructed to replicate finger configurations in two conditions: one in which they could see their hand (visual feedback: VF) and one in which they could not see their hand (non-visual feedback: NVF). Patients with left brain damage (LBD) or right brain damage (RBD), respectively, were categorized into two groups based on their scores on the imitation task in the NVF condition: the impaired imitation groups (I-LBD and I-RBD) who failed two or more of the five patterns and the control groups (C-LBD and C-RBD) who made one or no errors. We also measured the movement-production times for imitation. The I-RBD group performed significantly worse than the C-RBD group even in the VF condition. In contrast, the I-LBD group was selectively impaired in the NVF condition. The I-LBD group performed the imitations at a significantly slower rate than the C-LBD group in both the VF and NVF conditions. These results suggest that impaired imitation in patients with LBD is partly due to an abnormal integration of visual and somatosensory information based on the task specificity of the NVF condition.

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