mercoledì 28 dicembre 2016

Raccomandazioni per il trattamento di pazienti con Parkinson durante il Ramadan.






  • 1 Centre Hospitalier Universitaire Nantes 2INSERM, Hôpital Laennec, Nantes, Francia.
  • 2 Dipartimento di Neurologia, Ibn Sina Hospital, Kuwait4Department di Medicina, Università del Kuwait, Al-Khaldiya, Kuwait.


Ogni anno, il digiuno del Ramadan è praticato da molte persone musulmane. Nei casi di malattie croniche, i testi religiosi permettono di infrangere il digiuno. Tuttavia, molti credenti ancora vogliono digiunare anche a rischio di danneggiare la loro salute. A nostra conoscenza, non esistono raccomandazioni pubblicate sulla gestione medica della malattia di Parkinson (PD) durante il Ramadan. Trattamenti efficaci esistono nel PD e di solito richiedono diverse assunzioni di farmaci al giorno. A parte un peggioramento dei sintomi, interrompere il trattamento PD potrebbe portare a una sindrome di astinenza grave.

OSSERVAZIONI:

Anche se non esistono studi specifici su questo argomento che hanno portato a raccomandazioni formali, vi suggeriamo alcune opzioni per adattare il trattamento per i pazienti che digiunano durante il Ramadan. Il principio generale è basato sulla commutazione del trattamento del paziente ad un dosaggio equivalente di un agonista della dopamina che può essere somministrato una volta al giorno o tramite cerotto transdermico. Tuttavia, una tale opzione è fattibile solo per i pazienti che necessitano di una quantità moderata di trattamento per il PD e che possono tollerare la terapia agonista della dopamina.
CONCLUSIONI E RILEVANZA:

Poiché molti pazienti con malattia di Parkinson richiedono la regolare somministrazione multipla giornaliera di farmaco dopamina-sostitutivo, la gestione del digiuno del Ramadan non è facile. Commutare il trattamento del paziente ad un dosaggio equivalente di un agonista della dopamina che può essere somministrata una volta al giorno o tramite cerotto transdermico sembra essere una scelta ragionevole da considerare per i pazienti trattati con una quantità da bassa a moderata di farmaco per il PD.

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