mercoledì 23 dicembre 2015

Le cadute vissute durante la riabilitazione in ospedale colpisce la durata del soggiorno, lo stato funzionale e il cambio di destinazione?


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 Dina Brooks, PhD
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Obbiettivo

Per confrontare la durata del soggiorno, lo stato funzionale, e la destinazione di dimissione tra gli individui caduti durante la riabilitazione dell’ ictus e quelli che non sono caduti. Abbiamo ipotizzato che le persone che sono cadute avrebbero recuperato più difficilmente rispetto a quelli che non sono caduti.

Design

Studio di coorte retrospettivo.

Ambiente

Ospedale di riabilitazione.

Partecipanti

106 individui caduti durante la riabilitazione ospedaliera (età media dei soggetti “fallers”= 67,8 anni, DS = 12,9; tempo medio post-ictus= 26.4 giorni, SD = 28.3) sono stati abbinati a 106 persone che non sono cadute ('non -fallers '; età = 67,3 anni, DS = 13,6 dire; tempo medio di post-ictus = 21.9 giorni, DS = 28,8) per età e stato funzionale.

Le principali misure di esito

La lunghezza totale del soggiorno, la Functional Independence Measure (FIM) è stata valutata al momento della dimissione, e la destinazione di dimissione.

Risultati

La durata media della degenza per i soggetti "caduti" era di 11 giorni in più rispetto ai non-caduti p = 0,0017 (). Non caduti e caduti non differivano sui punteggi totali FIM alla dimissione (p = 0,19), ed entrambi i gruppi sono stati dimessi dopo la Riabilitazione ospedaliera (non caduti: 77%; caduti: 74%; p = 0,52)

Conclusioni

Questo studio suggerisce che le cadute sperimentate durante la riabilitazione ospedaliera post-ictus possono aver contribuito a una maggiore lunghezza del soggiorno; tuttavia, la caduta non coinvolge lo stato funzionale o la destinazione alla dimissione.

Parole chiave:
Cadute accidentali, Riabilitazione, Ictus

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