martedì 15 dicembre 2015

I cambiamenti dinamici nelle anomalie della sostanza bianca si correlano con tardo miglioramento e peggioramento seguito TBI: Uno studio di Imaging del tensore di diffusione


  1. Virginia F. J. Newcombe, MD, PhD1
  2. Marta M. Correia, PhD1
  3. Christian Ledig, PhD2
  4. Maria G. Abate, MD1,3
  5. Joanne G. Outtrim, MSc1
  6. Doris Chatfield, RN1
  7. Thomas Geeraerts, MD, PhD1,4
  8. Anne E. Manktelow, MSc1
  9. Eleftherios Garyfallidis, PhD5
  10. John D. Pickard, MD, PhD1
  11. Barbara J. Sahakian, PhD1
  12. Peter J. A. Hutchinson, MD, PhD1
  13. Daniel Rueckert, PhD2
  14. Jonathan P. Coles, MD, PhD1
  15. Guy B. Williams, PhD1
  16. David K. Menon, MD, PhD1
  1. 1University of Cambridge, Cambridge, UK
  2. 2Imperial College London, London, UK
  3. 3Gerardo Hospital, Monza, Milan, Italy
  4. 4University Hospital of Toulouse, Toulouse, France
  5. 5University of Sherbrooke, Sherbrooke, Quebec, Canada

  1. Virginia Newcombe, University of Cambridge, Division of Anaesthesia, Box 93, Addenbrooke’s Hospital, Hills Road, Cambridge, CB2 2QQ, UK. Email:vfjn2@cam.ac.uk

ObiettivoLesione cerebrale traumatica (TBI) non è un singolo insulto con risoluzione monofasica, ma una malattia cronica, con processi dinamici che rimangono attivi per anni. Uno studio ha valutato le traiettorie dei pazienti su tutto il racconto della malattia, da ictus all' esito in ritardo. 

MetodiDodici pazienti con moderato-grave trauma cranico sono stati sottoposti a risonanza magnetica in fase acuta (entro 1 settimana dal trauma) e due volte nella fase cronica di lesione (mediana 7 e 21 mesi), con un po' di immagini che subisce fino a 2 punti di tempo supplementare. Cambiamenti di imaging longitudinali sono stati valutati utilizzando la volumetria strutturale, la trattografia deterministica, l'analisi del tensore di diffusione voxel-based, e la regione di analisi di interesse (tra cui corpo calloso, sostanza bianca para-sagittale, e talamo). Cambiamenti di imaging hanno riguardato il comportamento. 

RisultatiLe variazioni dei volumi strutturali, anisotropia frazionaria e mezzo di diffusività sono continuati per mesi o anni post-ictus. Le variazioni di imaging del tensore di diffusione sono state guidate da aumenti sia assiale e radiale della diffusività fatta eccezione per il primario punto di tempo , e sono stati associati a cambiamenti nel tempo di reazione e prestazioni in una memoria visiva e nell'apprendimento del compito (in coppia di associazioni di apprendimento). Cambiamenti strutturali dinamici dopo TBI possono essere rilevati tramite imaging del tensore di diffusione e potrebbe spiegare i cambiamenti nel comportamento.

ConclusioniQuesti dati possono fornire una visione più precoce e tardiva della fisiopatologia, e cominciano a fornire un quadro che permette alla risonanza magnetica di essere utilizzata come biomarker di imaging di risposta alla terapia. La conoscenza del pattern temporale delle variazioni di popolazioni di pazienti con trauma cranico fornisce inoltre un quadro contestuale per valutare i cambiamenti di imaging in individui in un determinato punto del tempo.


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