martedì 11 dicembre 2018

ALTERATA COORDINAZIONE TESTA-TRONCO IN SOGGETTI CON DOLORE CERVICALE PERSISTENTE


PUNTI SALIENTI:

- I soggetti con dolore cervicale hanno difficoltà a muovere il tronco in maniera indipendente dalla testa.
- Inoltre, svolgono i compiti più lentamente.
SCENARIO: Nei soggetti con dolore cervicale sono stati identificati una diminuzione del movimento del collo e deficit sensomotori. Si pensa che questi possano essere legati ad una alterazione dei meccanismi riflessi tra collo, occhi e il sistema vestibolare. Anche la coordinazione tronco-testa potrebbe essere alterata nel dolore cervicale.
- Questo potrebbe essere collegato all’alterata attività del riflesso cervico-collico.
OBIETTIVI: Questo studio indaga sull’abilità di coordinazione testa-tronco in soggetti con dolore cervicale in confronto a soggetti di controllo asintomatici.
METODI: Ventiquattro soggetti con dolore cervicale persistente e ventisei soggetti di controllo con la stessa età e genere hanno eseguito 3 prove di 3 movimenti del tronco mentre cercavano di mantenere la testa dritta: (1) un movimento alternato del tronco a destra e a sinistra, (2) un movimento del tronco a sinistra, (3) un movimento del tronco a destra. I sensori di movimento senza fili posizionati sullo sterno e sulla fronte hanno misurato l’ampiezza e la velocità dei movimenti del tronco e della testa.
ANALISI: ANOVA (Analisi della varianza, metodo statistico usato per rivelare i principali effetti di interazione tra variabili indipendenti su una variabile dipendente) è stato usato per confrontare l’ampiezza e la velocità di movimento durante i 3 compiti.
DISCUSSIONE: I risultati dello studio suggeriscono che i soggetti con dolore cervicale hanno difficoltà a muovere il loro tronco indipendentemente dalla loro testa. Sono meno in grado di mantenere la testa dritta mentre muovono il tronco e realizzano i compiti più lentamente. Questi risultati possono essere legati all’alterazione dell’attività del riflesso cervico-collico e del controllo sensomotorio. Sono richieste ulteriori studi.
RISULTATI: I soggetti con dolore cervicale avevano una significativa diminuzione di movimento (p<0.05) e velocità (p=<0.02) del tronco, così come un aumento del movimento della testa (p=<0.03) durante la maggior parte dei compiti in confronto ai soggetti di controllo.

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