mercoledì 25 ottobre 2017

Strumento di facile valutazione per la generazione di Immagini Motorie (IM) nei bambini della scuola elementare



Journal of Physical Therapy Science Vol. 29 (2017) n. 10 p. 1848-1851 


[Scopo] Lo scopo finale del presente studio era quello di proporre un compito facile e veloce di rotazione mentale. Poiché i soggetti possono facilmente comprendere l'attività di rotazione mentale che devono fare, l'attività è considerata possibile in particolari bambini. Tuttavia, l'attività di rotazione mentale esistente che utilizza un software specifico ha chiesto più di dieci prove per uno stimolo rappresentato, il che significa che è necessario un tempo relativamente lungo per misurare con precisione. Pertanto, i bambini hanno difficoltà a mantenere la loro attenzione durante l'attività in essere e per dimostrare con precisione la loro capacità. 
Per affrontare lo scopo del presente studio, è stato esaminato lo svolgimento del compito di rotazione mentale utilizzante della carta e ha confrontato se le prestazioni presentino caratteristiche simili a un'attività di rotazione mentale usando un software specifico per verificare l'usabilità del compito utilizzando la carta. 

[Soggetti e Metodi] Sessantatre partecipanti alla scuola elementare sono stati invitati a determinare se un'immagine della mano ruotata è stata lasciata o a destra o a sinistra il più rapidamente possibile e che lo indicassero scrivendo una linea diagonale sulla carta. Il tempo totale richiesto è stato calcolato per il giudizio di 16 immagini e il numero degli errori di giudizio. 

[Risultati] Il numero degli errori di giudizio sono aumentati con un crescente angolo di rotazione dello stimolo. Inoltre, il tempo di rotazione mentale è migliorato con l'età. 

[Conclusione] Questi risultati suggeriscono che le prestazioni della rotazione mentale utilizzando fogli di carta hanno le stesse caratteristiche del metodo che ha utilizzato un software specifico. Pertanto, la rotazione mentale con la carta sarebbe un metodo pratico per soggetti che hanno difficoltà a tenere l'attenzione relativamente a lungo, ad esempio i bambini delle scuole elementari.

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