Confronto del cammino in avanti e all'indietro in pazienti con ictus che focalizzano l'attenzione sul lato paretico

Misato Makino 1) , Akiyoshi Takami 1) , Atsushi Oda 1)

1) Hirosaki University Graduate School of Health Sciences: 66-1 Honcho, Hirosaki-shi, Aomori 036-8564, Giappone

ABSTRACT

[Scopo] Indagare le caratteristiche del cammino all'indietro nel pazienti ictati con emiplegia, concentrandosi sui movimenti e momenti articolari del lato paretico, la velocità del cammino, la lunghezza del passo, e la cadenza. 

[Soggetti e metodi] Nove pazienti con ictus hanno eseguito il cammino in avanti e all'indietro lungo una passerella di 5 m . La velocità e la lunghezza del passo sono stati auto-selezionati. I movimenti sono stati misurati utilizzando un sistema di analisi del movimento tridimensionale e una piattaforma di forza. Un ciclo del passo del lato paretico è stato analizzato. 

[Risultati] La velocità, la lunghezza e la cadenza del passo erano significativamente più bassi nel camminare all'indietro rispetto a camminare in avanti. il picco di estensione dell'anca era significativamente più bassa nel camminare all'indietro cosi come il picco del momento di flessione dell'anca, del momento di estensione del ginocchio e la flessione dorsale della caviglia e la flessione plantare erano più bassi nel camminare all'indietro.

[Conclusione] A differenza del cammino in avanti, camminando all'indietro richiede una estensione cosciente dell'anca. L'estensione consapevole dell'articolazione dell'anca è difficile per i pazienti colpiti da ictus con emiplegia. Pertanto, la gamma di movimento dell'articolazione dell'anca è diminuita nel camminare all'indietro così come la velocità e lunghezza del passo. Il picco del momento della flessione della caviglia plantare era significativamente più basso nel camminare a ritroso rispetto a camminare in avanti, ed era difficile per produrre energia di propulsione nel camminare all'indietro. Queste difficoltà ha influenzato anche la velocità di deambulazione.