mercoledì 2 novembre 2016

La cinematica aggiunge informazioni significative per la valutazione clinica nella riabilitazione post-ictus dell'arto superiore? Un caso clinico


Matteo Bigoni 1) , Silvia Baudo 1) , Veronica Cimolin 3) , Nicola Cau 3) , Manuela Galli 3 4)) , Lucia Pianta 1) , Elena Tacchini 1 2)) , Paolo Capodaglio 2) , Alessandro Mauro 1) 2) 3) 4) 5)

1) Dipartimento di Neurologia e neuroriabilitazione, Ospedale San Giuseppe, Istituto Auxologico Italiano, IRCCS, Italia 
2) Ortopedia Riabilitazione Unità e Lab Clinica per la Gait Analysis e Postura, Ospedale San Giuseppe, Istituto Auxologico Italiano, IRCCS, Italia 
3) Dipartimento di Elettronica, Informazioni e Bioingegneria, Politecnico di Milano: Piazza Leonardo da Vinci 32, 20133, Milano, Italia 
4) IRCCS "San Raffaele Pisana", Tosinvest Sanità, Roma, Italia 
5) Dipartimento di Neuroscienze "Rita Levi Montalcini", Università degli Studi di Torino , Italia


[Scopo] Gli obiettivi di questo caso di studio erano: (a) quantificare la riduzione del valore e l'attività di restrizione dell'arto superiore in un paziente emiparetico; (B) valutare quantitativamente l'efficacia del programma di riabilitazione; e (c) discutere se clinicamente maggiori informazioni significative possono essere acquisite con l'uso dell'analisi cinematica oltre alla valutazione clinica. Il programma di riabilitazione consisteva nell'uso combinato di diverse tecniche tradizionali di fisioterapia, sedute di terapia occupazionale, e il cosiddetto approccio task-oriented. 

[Soggetto e Metodi] Il soggetto era un paziente emiplegico. Il paziente è stato valutato all'inizio e dopo 1 mese di riabilitazione quotidiana usando la scala del Medical Research Council, Nine Hole Peg Test, Motor Evaluation Scale for Upper Extremity in Stroke Patients, e la Hand Grip Dynamometer test, nonché un' analisi cinematica mediante un sistema optoelettronico. 

[Risultati] Dopo il trattamento, significativi miglioramenti sono stati evidenti in termini di durata complessiva del movimento, velocità di completamento del movimento, e alcuni parametri relativi alla  morbidezza. 

[Conclusione] Il nostro case report ha mostrato che l'integrazione della valutazione clinica con la valutazione cinematica sembra essere utile per valutare quantitativamente i cambiamenti di prestazioni.

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