venerdì 18 dicembre 2015

Migliorare le terapie riabilitative con stimolazione del nervo vago



Astratto

L'attività neurale patologica potrebbe essere trattata dirigendo la plasticità specifica a rinormalizzare i circuiti e ripristinare la funzione. Terapie riabilitative mirano a promuovere cambiamenti del circuito di adattamento dopo le malattie/lesioni neurologiche, ma la plasticità insufficiente o disadattiva spesso impedisce un pieno recupero.

Lo sviluppo di strategie coadiuvanti che supportano ampiamente la plasticità a facilitare i benefici di interventi riabilitativi, ha il potenziale per migliorare il trattamento di un'ampia gamma di disturbi neurologici. Recentemente, la stimolazione del nervo vago, in combinato disposto con la riabilitazione è emerso come una potenziale  terapia mirata per la plasticità.

La stimolazione del nervo Vago (VNS) spinge l'attivazione di nuclei neuromodulatori che sono associati con la plasticità, tra cui il prosencefalo basale colinergico e il locus coeruleus noradrenergico.L'associazione di ripetuti brevi lampi di VNS eventi sensoriali o motorie indirizzano la plasticità a specifici eventi nei circuiti neurali. Modelli animali di tinnito cronico, ictus ischemico, emorragia intracerebrale, trauma cranico, e disturbo da stress post-traumatico  beneficiano dalla consegna di VNS in coppia con prove di successo durante l'allenamento riabilitativo. Inoltre, prove di montaggio da studi clinici pilota fornisce una prima indicazione che le terapie mirate a base di plasticità VNS possono essere efficaci in pazienti con malattie neurologiche e lesioni.

Qui, fornisco una discussione degli usi attuali e potenziali future applicazioni basate su terapie di VNS mirate per la plasticità in modelli animali e pazienti, e delineo le sfide per l'attuazione clinica.

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