sabato 13 maggio 2017

Anomalie dell'andatura in pazienti con instabilità cronica della caviglia possono migliorare seguendo una terapia biomeccanica non invasiva: analisi retrospettiva


Shay Tenenbaum 1) , Ofir Chechik 2) , Jason Bariteau 3) , Nathan Bruck 1) , Yiftah Birra 4) , Mazen Falah 5) , GaNiT Segal 6) , Amit Mor 6) ,Avi Elbaz 6)


[Scopo] Lo scopo di questo studio era quello di valutare i cambiamenti nei modelli di andatura e gli esiti clinici su pazienti con instabilità cronica della caviglia (CAI) dopo il trattamento con un dispositivo biomeccanico non invasivo a domicilio. 

[Soggetti e metodi] Trenta-tre pazienti con CAI sono stati confrontati con 43 controlli sani. I pazienti sono stati sottoposti ad una valutazione spazio-temporale dell'andatura prima e tre mesi dopo il trattamento. La valutazione clinica è stata registrata con SF-36 Health Survey e il punteggio di Outcome del piede e della caviglia (FAOS). 

[Risultati] Differenze basali significative sono state trovate tra i gruppi. I pazienti con CAI hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo nella velocità, nella cadenza, nella lunghezza sintomatica del passo e nel supporto singolo dell'arto nel tempo. I miglioramenti significativi nel SF-36 PCS e nei punteggi di Outcome FAOs stati trovati in pazienti con CAI. 

[Conclusione] I pazienti con il CAI hanno all'inizio anomalie dell'andatura spazio-temporali rispetto ai controlli sani. Tuttavia, il miglioramento degli indici clinici e dell'andatura si può veriificare dopo 12 settimane di allenamento di perturbazione utilizzando un dispositivo biomeccanico non invasivo.

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